Rolling Ranch – recensione

Rolling Ranch è un gioco del 2019 per 2-20 giocatori creato da Jordy Adan e pubblicato dalla ThunderGryph Games e localizzato in Italia dalla GateOnGames.
Questo titolo è un roll & write, tipologia di giochi da tavolo, che ha spopolato nel 2019, che “consiste nel lancio dei dadi e della contestuale conversione del risultato sulle proprie plance o fogli personali.” (definizione presa dal mio articolo sui roll & write, qui).

setup

Il gioco

La premessa è che, al proprio risveglio, il proprietario del ranch scopre che è tutto da ricostruire e gli animali da riportare nei recinti a causa di un tempesta notturna.

All’inizio del round un giocatore lancia entrambi i dadi animale (uno giallo e uno blu). Dopo aver visto il risultato, ogni giocatore contemporaneamente sceglie una di queste opzioni:
1) disegnare l’animale presente su un dado in uno degli esagoni disponibili sul proprio foglio ranch contenente il numero riportato sull’altro dado.
2) oppure raccogliere le risorse nell’angolo in alto a destra di entrambi i dadi colorando le icone risorsa corrispondenti all’edificio che si vuol costruire.

esempio

Nell’immagine vi sono le opzioni che il giocatore ha a disposizione: disegnare un maiale in un esagono con all’interno un 5 (freccia bianca, recinto B), disegnare una gallina  in un esagono con all’interno un 3 (freccia bianca, recinto D), raccogliere le risorse in questo caso un chiodo (freccia viola in alto a destra)

Una volta che i giocatori hanno scelto, inizia un nuovo round.

Ovviamente gli animali non vanno disegnati a caso. Infatti inserire animali della stessa specie (gallina, maiale e mucca) darà un punteggio maggiore all’aumentare degli stessi.
Se un giocatore sceglie di raccogliere le risorse, anziché disegnare un animale, assegna immediatamente le risorse raccolte ad uno o più edifici. Quando vi sono tutte le risorse necessarie per quell’edificio è costruito ed il giocatore lo disegna in uno degli esagoni (liberi ovviamente) .
Gli edifici costruibili sono i fienili che daranno bonus in caso di dadi con lo stesso numero, i magazzini che forniranno bonus speciali e punti vittoria col loro piazzamento e le serre che danno punti (tanti) vittoria (se costruite almeno due).
Ad inizio partita ogni giocatore ottiene una carta missione segreta che contiene due obiettivi personali.

La partita finisce quando un giocatore ha completato tutti i recinti sul proprio foglio Ranch.
Ora si contano i punti: chi ne ha ottenuti di più dai recinti, dagli edifici e dagli obiettivi vince!

 

Considerazioni

Questo titolo è fedele ai canoni che hanno reso pop la categoria: immediatezza, scatola pocket, prezzo concorrenziale, durata contenuta e zero interazione.
Nella sua semplicità, il dover quasi sempre scegliere una tra tre opzioni rende il titolo molto più tattico di quanto possa inizialmente sembrare.
L’ambientazione rimane scarna come è tipico del genere di appartenenza, ma comunque è molto carina, Ovviamente il disegnare gli animali con un triangolo , un cerchio e un quadrato non aiuta l’immedesimazione. Ma inserire dei timbri a forma di animali avrebbe fatto incrementare il prezzo (comunque acquistabili a parte). Le illustrazioni e l’artwork aiutano in questo senso. Comunque un minimo di ambientazione c’è.
Questo è un plus rispetto ad altri roll and write. Infatti in generale ambientare almeno un minimo i giochi li rende più fruibili e più facili da spiegare, oltre a renderli meno “freddi”. Quindi se i roll and write non vi piacciono, Rolling Ranch non vi farà cambiare idea. Invece se avete patito la “vena enigmistica” di altri esponenti del genere, questo titolo potrebbe fare al caso vostro.

La durata è congrua all’esperienza di gioco, un grande pro soprattutto in un gioco che si rivolge anche ai non giocatori.

Regolamento 

Il regolamento è chiaro, pieno di esempi e di immagini. Forse mi sarei soffermato di più su alcuni punti e meno su altri, ma è una opinione personale.

 

Materiali 

La componentistica è coerente col prezzo e con il genere di appartenenza. Le carte sono di buona fattura così come tutte le componenti del gioco. Spiccano la scatola nella quale lanciare i dadi e i fogli ranch grandi e funzionali.

Giocare da remoto

Vista la particolarità del periodo in cui stiamo vivendo, un plus impensato al lancio è il poter giocare anche a distanza! Infatti se chi ha fisicamente il gioco trasmette la propria partita (ad es. su Discord), altri giocatori possono giocare avendo bisogno soltanto di stampare un foglio ranch (scaricabile dal sito di Gog qui)! Per far ciò va usata una sola carta missione comune a tutti, ma ciò non cambia nulla vista l’assenza di interazione.

In conclusione…

Gioco adatto ai neofiti e a chi cerca un gioco immediato, veloce e rilassante. Eredita i canoni del genere di appartenenza, ma con un po’ di ambientazione in più.

 

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Marco Cavaliere

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