Super Fantasy Brawl: opinioni personali sul gioco da tavolo arena

Premessa

Quello che state per leggere non sarà una recensione, bensì una serie di opinioni personali.

Come mi sono approcciato a Super Fantasy Brawl

Ho saputo della sua esistenza grazie all’intervento di Banda (uno dei quattro componenti del podcast) all’interno dell episodio 168 del Dunwich Buyers Club (qui). Nonostante non sia un grande appassionato di interazione diretta, di giochi arena e di deck building questo titolo mi aveva incuriosito.

Quindi appena è stato pubblicato su Board Game Arena l’ho voluto subito giocare.

 

Boardgamearena

L’ho provato solo su bga, infatti non ho avuto il modo di testarlo nella sua versione fisica. Quindi niente opinioni sulla qualità dei materiali, ergonomia ecc.

Di contro posso dirvi che la versione su BGA è fatta veramente bene! 

Tutto tradotto in italiano (anche se a volte un po’ letterale), sia le carte che la spiegazione degli effetti delle carte.

 

 

tratto dalla versione su BGA

 

Cliccando sul campione si aprirà una finestra che mostra sia il lato base che quello livellato del campione sia le 6 carte che compongono il pool di quel campione.

Inoltre sarà mostrata la miniatura (che ruota).

Gli scarti sono consultabili, come prevede il regolamento. 

Su bga sono presenti sia i 15 campioni del primo Kickstarter (12 del gioco base + 3 dell’espansione) che i nuovi 9 campioni presenti nelle tre espansioni del round 2 (Kickstarter svoltosi a Marzo)!

Il gioco è per due o quattro giocatori, ma su BGA vi è solo la versione per due. Per questo la versione da me presa in esame è quella per due giocatori. Mentre quella per quattro è disponibile su Tabletopia, che non ho avuto modo di provarla.

Qui il link del video relativo alla mia partita a SFB (qui).

Il gioco

Diciamolo subito: il gioco è meno ignorante di quanto sembra. Infatti le miniature grandi e l’aspetto estetico in generale quasi cozzano con la tattica e la strategia del titolo! Non è un’arena ignorante in cui si picchia e basta.

Infatti ci si picchia, ma lo scopo del gioco è arrivare a 5 punti vittoria. Infatti con l’aumentare delle partite e del valore degli avversari ho notato che il mettere KO gli avversari diventa più un mezzo che lo scopo. Su questo punto ci ritorneremo nel paragrafo dedicato agli obiettivi.

 

Come si gioca

Si scelgono 3 campioni. Quindi in due giocatori si fronteggiano due team da tre in una arena composta da esagoni.

Ogni eroe ha una carta personaggio che riporta punti vita ed un eventuale armatura nel lato base. Se il campione dovesse “uccidere” un avversario, livella. La carta si gira rivelando bonus (armatura o punti vita in più o effetti).

Ogni campione ha 6 carte, due per colore. Quindi il mazzo è composto da 18 carte.

Ad inizio partita si posizionano i propri eroi nella propria area di dispiegamento.

Ogni turno il giocatore ha a disposizione tre azioni: una per nucleo di energia: blu: manipolazione, rosso: distruzione e giallo: creazione. Eseguire un’azione standard o giocare una carta (carte pescate alla fine del turno precedente, per l’esattezza 5) esaurirà il nucleo d’energia di quel colore.

Ci sono tre tipi di carte: attacco , abilità e reazione.

immagine relativa alle carte tratta dal regolamento

Le carte attacco e abilità andranno giocate nel proprio turno, mentre quelle reazione nel turno dell’avversario se dovesse attaccarvi. Le carte indicano il movimento massimo possibile (il punto 5 nell’immagine), il range dell’attacco (6) e l’attacco (7) da sottrarsi ad eventuali armature.

 Inoltre le carte possono avere anche degli effetti (8) che si attivano prima o dopo l’azione prevista dalla carta. Da ricordare che “tirare” e “spingere” procurano danno quando l’avversario non può essere spinto o tirato per l’intera distanza. Effetti da non sottovalutare.

 

Lo scopo del gioco è arrivare a 5 punti vittoria. Si ottiene un punto per ogni avversario messo ko, e uno o due punti per ogni obiettivo completato.

 

Gli obiettivi

Alla fine di ogni round, le carte obiettivo si muovono di un passo verso destra e si pesca una nuova carta. 

Gli obiettivi si completano all’inizio del proprio turno. Quindi l’avversario avrà il proprio turno per eventualmente impedire il raggiungimento dell’obiettivo.

Spesso ci si contenderà gli obiettivi (soprattutto quelli da 2 punti). Questo aspetto del gioco lo rende meno “ignorante” di quanto inizialmente sembra.

immagine relatica agli obiettivi tratta dalla versione su Tabletopia

I campioni

Ogni campione ha un pool personale di 6 carte oltre alla carta personaggio. Ogni personaggio avrà un ruolo con determinate attitudini. Infatti possiamo citare Dugrun il classico tank con due di armatura, poco movimento e attacchi in esagoni adiacenti. All’opposto abbiamo Khalize che ha 3 carte su 6 che curano. Poi ci sono personaggi come Deryn e Gwaien che hanno prevalentemente attacchi a distanza. Infine c’è Ko’lel che salta per l’arena prima e dopo aver attaccato.

Secondo me gli unici due personaggi con due di scudo (Loralei e Dugrun) soprattutto nelle primissime partite sono difficili da fronteggiare perchè spesso gli attacchi sono di valore 2 e quindi sembra un gioco con alcuni personaggi squilibrati. Pensavo “Ma con due di scudo come si buttano giù?”. Invece di partita in partita questa sensazione è andata scemando. Dopo 30 partite posso dire che il titolo è inaspettatamente equilibrato, o meglio: l’equilibrio dipende molto dai giocatori. Infatti ora do molto più peso alle trappole che potrebbero infliggere danni al campione che ci finisce sopra e agli effetti come spingere e tirare per danneggiare gli avversari con difese alte. Per questo ho rivalutato personaggi che inizialmente reputavo scarsi. In SFB mi piace troppo il rivalutare partita dopo partita personaggi che pensavo fossero scarsi o viceversa trovare modi per bloccare quelli ritenuti precedentemente OP.

Alcuni personaggi sono oggettivamente più forti di altri, ma in Super Fantasy Brawl fondamentale è la sinergia tra i tre campioni. Dipende anche da che tipo di partita si vuole impostare e da che tipo di campioni si preferisce avere. Io preferisco avere almeno un personaggio con tanto movimento e uno con scudo o con tanti punti vita. 

 

Personaggi più forti? Loralei, Gwaien, Deryn, Ko’lel e Rath

Invece il personaggio che trovo più divertente da giocare è Ko’lel 

 

Modalità di gioco

In SFB ci sono tre modalità:

  1. Draft casuale: Scegli tre campioni tra quelli disponibili;
  2. Draft competitivo: Scegli cinque campioni. Il tuo avversario ne bandisce uno di loro, poi scegline tre tra i quattro rimanenti;
  3. Draft con pool casuale: Scegli tre campioni tra sei scelti casualmente.

Per le prime partite consiglio il draft con pool casuale così i giocatori devono scegliere solo tra sei campioni scelti casualmente. A turno i giocatori sceglieranno tra i personaggi disponibili. In questo modo si devono leggere solo le carte di soli sei campioni!

Invece dopo alcune partite, dopo aver preso un minimo di dimestichezza con gli eroi, il draft competitivo darà molte soddisfazioni. Darà il modo di provare nuovi team o ricreare quello contro cui si è perso nella partita precedente! 

 

Regolamento, gittata e difetti

Il regolamento è sostanzialmente ben fatto: è conciso, ma non frettoloso e allo stesso tempo si prende il tempo di dilungarsi sulle parti un po’ più. Unica pecca è la gittata. 

La gittata degli attacchi non è certo il punto di forza del titolo, in buona compagnia di diversi altri titoli del genere. Quindi la gittata nelle prime partite è un po’ ostica. La causa è da ricercarsi un po’ a livello di game design e un po’ a livello di regolamento. Con la farraginosità di questo aspetto però si prende subito dimestichezza, soprattutto se si gioca tramite BGA (in quanto scriptato).

 

Considerazioni finali

Super Fantasy Brawl mi è piaciuto molto. Lo reputo un titolo facile da imparare, rigiocabile, divertente e profondo. 

Nonostante non impazzisca per skirmish e deckbuilding, ho apprezzato molto Super Fantasy Brawl. 

Classico titolo che non dà il meglio di sé immediatamente. Infatti se nella primissime partite mi ha divertito, è col passare del tempo che mi ha conquistato! È raro che io giochi ad un titolo così tante volte (visto che come detto prima ho circa 30 partita)!

Quindi date un’opportunità a questo titolo, soprattutto perché è giocabile gratuitamente sia su BGA che su Tabletopia.

 

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Un commento su “Super Fantasy Brawl: opinioni personali sul gioco da tavolo arena

  1. Stefano il said:

    Eccomi!
    Io sono il tipo che ha partecipato alla maggior parte di quelle partite!

    Mi sono divertito molto e sono sicuro che giocherò ancora molto.

I commenti sono chiusi.