Spider-Man: Far From Home-Recensione [NO SPOILER]

Endgame mi ha deluso profondamente (trovate QUI i motivi), e probabilmente è per questo che Attendevo Spider-Man: Far From Home in maniera così trepidante. Posso dirvi in partenza che le aspettative, per quel che mi riguarda, sono state ampiamente ripagate, quindi preparatevi a leggere una recensione estremamente positiva di quello che secondo il mio modestissimo parere è uno dei migliori cinecomics che il MCU abbia mai sfornato. Iniziamo.

Sembra passata un’eternità da quando, nel 2016, faceva il suo esordio in Civil War lo Spider-Man di Tom Holland. Il cameo introduttivo del personaggio fu accolto in maniera più o meno tiepida; effettivamente a poche persone piaceva l’idea di uno Spidey così giovane, immaturo e sicuramente non pronto ad un certo tipo di battaglie. 

Gli scettici però, si sono dovuti rimangiare tutto nel 2017, con il fantastico Homecoming, pellicola carica d’ironia e che ci accompagna a piccoli passi nella formazione di uno degli eroi più iconici di sempre (credo sia la prima volta che lo dico senza riferirmi a Batman). 

Il concetto di Far From Home è sostanzialmente molto simile, ma diverso nella forma. Come si capisce dai trailer più o meno tutti sono stati influenzati dai catastrofici eventi di Endgame, e ciò ha portato dei cambiamenti non indifferenti nella vita di ognuno.

L’idea di partenza del giovane Parker è quella di passare una gita scolastica in santa pace con i propri amici, per rifocillarsi dai traumi appena vissuti e riprendere la propria vita in mano, lasciando per un po’ in naftalina il costume da Arrampicamuri

Inutile dire che però, a dispetto di quanto sperato da Peter, le minacce ci metteranno poco a presentarsi, e quella che era iniziata come un vacanza per staccare la spina si trasformerà di colpo in un’occasione per vedere all’opera l’Amichevole Spider-Man di quartiere, che si ritroverà nuovamente tra i due fuochi: la vita da supereroe e quella da adolescente “ordinario”.

Insomma, tra sequenze d’azione al cardiopalma (con qualche scena “tamarra” a livelli inenarrabili che non guasta mai), rivelazioni scottanti ed una parte introspettiva fatta finalmente in maniera convincente, scorre Far From Home, il film che getta una pesante pietra tombale sul deludente Endgame e dal quale, piano piano, si ripartirà con nuove storie pronte ad emozionarci come i primi 11 anni di MCU.

Menzione speciale per il Mysterio di Jake Gyllenhaal; non posso dirvi molto perché ogni affermazione sarebbe un mezzo spoiler, quindi mi limito a definirvelo come uno dei personaggi più riusciti di tutto l’universo Marvel. Andate a vederlo, e poi magari ne riparliamo.

-Antonio Petito

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